Rivoluzioni neonatali

Rivoluzioni neonatali

Le RIVOLUZIONI NEONATALI sono una pratica di gruppo finalizzata al cambiamento del nostro imprinting di nascita, ovvero alla trasformazione, laddove sia necessario, anche rivoluzionaria, della percezione che abbiamo avuto, quando abbiamo visto la luce, del nostro team di nascita ostetrica, gineocologo, chirurgo, assistente, anestesista, ecc.) e del loro operato, della modalità di passaggio dalla vita intrauterina alla vita extrauterina (naturale, cesareo, cordone, forcipe o ventosa, ecc.). Emozioni e sentimenti, a volte incomprensibili, se non insostenibili, che ogni volta nella nostra vita proviamo quando stiamo per vivere un cambiamento, in questa vita hanno la loro origine nel nostro primo momento di arrivo al mondo e ancora prima nella nostra vita intrauterina, nel concepimento e in alcuni casi anche nel preconcepimento.

Grazie al gioco e ad esercizi di consapevolezza, attraverso le RIVOLUZIONI NEONATALI, tutto questo nostro bagaglio emozionale viene riportato alla luce per essere innanzi tutto accolto, quindi accettato, integrato e successivamente ridimensionato nel quotidiano.

In tutti i casi spetterà ai conduttori del gruppo la regia e la supervisione del gruppo stesso. Il partecipante può liberamente scegliere o modificare il proprio grado di coinvolgimento per tutta la durata dello scenario di nascita proprio o altrui. L’incontro prevede livelli di coinvolgimento diversi, sull’impronta dello psicodramma gestaltico, della respirazione, e della bioenergetica. Con l’ausilio dell’esperienza dei conduttori, la risoluzione arriverà diretta all’anima di ogni partecipante.

Le RIVOLUZIONI NEONATALI si rivolgono a chiunque voglia imparare a vivere serenamente il sostegno, la cooperazione, la fiducia, e l’arte di lasciarsi andare in tutte quelle situazioni critiche in cui è necessario risolvere conflitti legati a qualsivoglia rapporto con l’autorità interiore e conseguentemente esteriore. Oppure semplicemente a chiunque desideri portare una forma di risoluzione alla propria sfera emozionale.

Anche se consigliato, non viene richiesto il prerequisito di aver già fatto un percorso di crescita personale sulla propria nascita, con il rebirthing o con altre discipline affini.

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